Il Cantico di Fratello Sole di San Francesco d’Assisi, o Cantico delle Creature, è considerato come uno dei primi gioielli della letteratura italiana nascente.
Dalla sua origine ha permesso a numerosi ascoltatori di vivere una pacificazione profonda del loro essere nel mondo.
Il Cantico è un magnifico inno che esprime la mistica visione del Santo di Assisi.
Favorendo l’ambiente montano l’atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione, a complemento dell’opera del Santo le illustrazioni sono fotografie riprese a Bardonecchia (Torino) sulle Alpi Occidentali.
Con questo lavoro ci auguriamo, oltre che di soddisfare le esigenze di un turismo sempre più qualificato, di poter dare un piccolo contributo alla valorizzazione dell’arte e della storia valsusine.
Con questo lavoro ci auguriamo, oltre che di soddisfare le esigenze di un turismo sempre più qualificato, di poter dare un piccolo contributo alla valorizzazione dell’arte e della storia valsusine.
Con questo lavoro ci auguriamo, oltre che di soddisfare le esigenze di un turismo sempre più qualificato, di poter dare un piccolo contributo alla valorizzazione dell’arte e della storia valsusine.
Era uncorso d’acqua limpida, tiepida, ricca di vegetazione subacquea, abitata da una fauna incredibilmente numerosa che cercherò di elencare e descrivere.
Era come un’oasi di diversità rispetto all’ambiente che lo circondava. Bastava una minima osservazione per scorgervi una grande varietà di piante e animali attirati da un’acqua diversa, profondamente diversa da quella della Dora Riparia e delle “bealere” dal fiume derivanti, soggette a periodiche manutenzione e “asciutte”.
Luoghi di villeggiatura, vicendee personaggi legati alle dimore
Questo libro raccoglie le storie delle residenze sabaude “minori”, quelle meno conosciute, fino ad ora rimaste all’ombra dei più celebri palazzi torinesi. In gran parte castelli, ville e tenute dove i personaggi di Casa Savoia, nelle varie epoche, alloggiavano in modo occasionale o temporaneo. Per ognuna di esse si forniscono notizie relative alle principali caratteristiche architettoniche e alle vicende storiche. Ma non solo: poiché ogni dimora è stata comunque in qualche modo “vissuta”, a ciascuna è stato associato un personaggio che vi ha lasciato il segno.
Fra gli esponenti della dinastia ci sono quelli più noti del ramo Carignano, diventati re d’Italia nel 1861, ma anche quelli che li hanno preceduti.
Monasteri, abbazie, santuari, pievi, sacri monti...i luoghi della fede offrono un vasto repertorio che dal medioevo ad oggi rappresentano un patrimonio storico e culturale del Piemonte dove la fede si fa filo conduttore per un ricco percorso che tocca arte, architettura, storia, tradizioni. Questo ricco volume racconta, provincia per provincia, come visitare questi siti sia un’occasione di conoscenza che al di là dell’aspetto devozionale permetta di apprezzare le bellezze paesaggistiche e ambientali di una regione sorprendente.
Imparare a conoscere e osservare uccellie mammiferi, dalla montagna alla pianura
Il portamento altero dell’aquila e la regalità del cervo. Forcelli che si affrontano sulle arene per la conquista di una femmina, la curiosità dell’ermellino, il mistero dei gruccioni che portano con sé un pezzo d’Africa, le movenze eleganti degli svassi nella danza d’amore, la frenesia dei codibugnoli e la presenza defilata del lupo.
Tutto questo e altro ancora viene raccontato dalle fotografie e dalle schede tecniche di questo libro in cui, a farla da padroni, sono i mammiferi e gli uccelli, parte essenziale dello straordinario mondo della fauna piemontese. Conoscerli ed emozionarsi, come per un incontro durante un’escursione.
Da millenni i valichi del Piemonte, di parte della Liguria e della Valle d’Aosta sono stati vie di transito per le genti che vivevano al di qua e al di là delle Alpi. Valicare, superare il monte, salire sul colle per tornare a valle, per secoli è stata un’impresa difficile da affrontare. Da Eracle alla marcia di Annibale l’attraversamento delle Alpi pareva un qualcosa di fantastico, di incredibile, al limite delle capacità umane. Ogni valico ha la sua storia, segnata dalle centinaia di mercanti, pellegrini e soldati che lo hanno affrontato tra mille fatiche. E anche se il transito è stato ormai reso agevole dalle veloci arterie stradali e dai trafori, il fascino di ascendere ad un colle non è mai tramontato. Questo libro si propone di riscoprire gli antichi itinerari e le tracce lasciate dai passaggi: resti di antichi templi, strade, santuari, alberghi, ospizi, statue, tradizioni, ferrovie e vecchie fortezze, ci parlano di una montagna molto più vissuta di quanto non appaia oggi nella frenetica rincorsa del vivere quotidiano.
Il Piemonte è una regione ricchissima di castelli, da fortezze militari a residenze nobiliari la loro conoscenza offre un vivace affresco storico della regione.
Inoltre i castelli sono un elemento del paesaggio che sempre attrae ed affascina, sono una viva testimonianza del territorio ma hanno anche la proprietà di evocare avventurose e romantiche vicende che fuori dal rigore storiografico danno spazio all’immaginazione e alla fantasia.
Oggi sono residenze private o caratteristici locali pubblici, musei o semplici ruderi ma tutti sanno offrire al visitatore un’emozione o uno spunto di curiosità.
Nato quale semplice ricovero per chi ricercava la vetta, il rifugio ha subito una precisa evoluzione fino ad assumere le peculiarità e la fisionomia di vera e propria “casa di montagna”. Accessi, escursioni, schede tecniche di 70 RIFUGI del CAI Piemonte, dall’Ossola all’Appennino Ligure con indicazione dei riferimenti per le prenotazioni, le aperture estive e invernali. Il volume verrà aggiornato in tempo reale tramite il sito internet del CAI PIEMONTE. La parte iconografi ca è composta da oltre 250 fotografi e a colori. Vista l’ubicazione logistica delle strutture l’escursionista potrà spaziare tra itinerari più o meno lunghi in base alla sua preparazione e scegliere di volta in volta quale ambiente andare a scoprire. Non solo, quindi, un elenco accurato e dettagliato di queste strutture ricettive, ma anche un insieme di itinerari per riscoprire le nostre montagne, sia sotto il profilo ambientale-paesaggistico, sia enogastronomico; i rifugi infatti sono lo specchio delle tradizioni locali ancora vive negli ambienti alpini.
Sito aggiornamento
Comunichiamo che questo volume verrà continuamente aggiornato fino alla prossima edizione del libro stesso mediante il sito web del CAI Piemonte:
http://www.caipiemonte.it
Questo libro è dedicato alle fortezze del Piemonte e della Valle d’Aosta. Fortezze di pianura, come le cittadelle di Torino, di Mondovì o di Alessandria, ma anche fortezze alpine come Bard, Exilles, Fenestrelle e Vinadio, quasi tutte realizzate dai duchi e re di Casa Savoia e, dopo il 1861, dal Regno d’Italia. Imponenti baluardi di pietra il cui unico scopo era quello di difendere lo stato sabaudo dai potenti vicini che lo accerchiavano in una morsa sempre più soffocante, facendo loro capire che un’invasione sarebbe costata immani fatiche. Ora, persa la primaria funzione, queste mute sentinelle sono meta di piacevoli escursioni domenicali alla scoperta della storia e delle vicende di un glorioso passato.