I laghi sono sempre stati un elemento attrattivo capace di suscitare i sentimenti più vari; dalla quiete riposante al sogno, dall’ansia al mistero, dalla curiosità all’estasi della bellezza. Sulle loro sponde sono sorti villaggi, borghi, cittadine dove gli uomini hanno creato con quell’acqua, mai del tutto conosciuta, un’intimità profonda che hanno scritto, quasi scolpito nelle case, fissato nei mestieri, tramandato nelle tradizioni.
Scoprire un borgo e il suo lago significa dunque entrare nel frammento di una microscopica storia, unica e irripetibile, penetrandone gli anfratti più reconditi e i segreti più taciuti e infine aprire gli occhi sulla meravigliosa diversità di ognuno di quei fantastici e celati mondi.
Dieci fiumi segnano il territorio piemontese e valdostano raccogliendone le acque che scendono copiose dalle Alpi e dall’Appennino.
Dieci grandi vene, ognuna con le storie delle proprie genti raccontare: speranze, gioie, illusioni, dolori che l’acqua raccoglie e, sempre più lentamente, trascina fino al mare.
Dieci giganti, da sempre imparziali dispensatori di pace e prosperità, morte e distruzione.
Dieci solchi da scoprire a piedi o in bicicletta, dove natura e artificialità convivono in un curioso, continuo divenire.
Una corte aperta a ventaglio attorno ad un solo sovrano: il Po.
Dai grandi invasi artificiali, come il Chiotas, il Devero, il Moncenisio o i laghi Lungo, Bruno e Badana, realizzati per produrre energia elettrica o dissetare Genova, ai racconti leggendari della Trota d’oro del Mucrone, di Soffio che deviò la cometa a Meugliano o del vecchio saggio e il suo caprone al Vej del Bouc, i laghi piemontesi hanno tutti una propria storia da raccontare. E poco importa se sia realtà o fantasia perché ogni raccolta d’acqua, anche la più piccola e sconosciuta, sa trasmettere il fascino di una nuova scoperta. Questo libro ne regala più di trecento!
Un affascinante viaggio nei dintorni di Torino in tanti posti che meriterebbero una maggiore conoscenza da parte di tutti. Luoghi di rara bellezza paesaggistica, ma anche ricchi di storia, permeati di arte e cultura, ma che possono pure essere meta di svago e divertimento.
Guidati “come degli amici” dalle parole e dalle tante foto dell’autore, attraverso itinerari curiosi, riscoprirete la bellezza di un Piemonte nascosto.
Ricco di posti incantevoli, di veri gioielli celati in modo discreto, di fatti e personaggi storici spesso dimenticati.
La Valsangone è una vasta conca verde che si apre tra le valli Susa e Chisone, trenta chilometri a ovest di Torino, dove ancora si respira quella cultura contadina che, per secoli, ne ha plasmato l’ambiente. Una valle ricca di storia che, sulle montagne e lungo i sentieri che la percorrono, conserva le memorie delle lotte partigiane, delle solenni traslazioni delle salme dei Savoia alla Sacra di San Michele, delle storiche battaglie tra piemontesi e francesi, dei soggiorni di Pirandello e Augusto Monti e delle leggende che sfumano nell’incerto confine tra terra e cielo.
1129 KM DI PERCORSI IN MTB
Dalla Bassa Valle Susa inclusa la Val Sangone al Lago del Moncenisio e dall’Alta Valle al Briançonese.
L’evoluzione della mountain bike insieme allo zaino dell’esperienza dal 1988 al 2015.
Mai fermi!!30 itinerari studiati ad hoc per soddisfare tutti i gusti, dal facile al cicloalpinismo.
A pag. 4 un unico QR CODE vi permetterà di visionare direttamente tutti i tracciati GPS in formato gpx.